Malattia di Lyme e Tbe : cresce il numero di contaminazioni in estate , ma possiamo difenderci , conoscendo meglio le zecche e prendendo le opportune precauzioni.
Le zecche sono piccoli aracnidi presenti nei prati , cespugli e boschi della nostra penisola. Possono sopravvivere fino ai 1400 m , a causa dei cambiamenti climatici . Vi sono delle zone maggiormente colpite da zecche infette , portatrici di malattie per fortuna rare ma è meglio essere informati e prestare attenzione nel caso si venisse punti da questi piccoli esseri poco conosciuti .
Esistono molte specie di zecche , che si dividono fra dure e molli . La più pericolosa per l’uomo è la zecca dei boschi ( Ixodes Ricinus) , di colore scuro e molto piccola , difficile da vedere . Si nasconde in attesa della preda (uomo o animale) nei prati , nei cespugli e sui rami . La puntura in se non è dolorosa ma puo’ trasmettere batteri e virus che possono causare la comparsa di malattie come la Malattia di Lyme e la Tbe (encefalite da zecca , molto piu’ rara ) . La possibilita’ di contrarre queste malattie è molto rara ma vi sono zone in Italia dove il rischio è piu alto a causa della presenza di focolai . Queste zone sono il Trentino Alto Adige , il Veneto , Il Friuli . Per la Tbe esiste un efficace vaccino anche se ancora poco utilizzato .
La zecca se staccata entro le 36-48ore difficilmente puo’ trasmettere il parassita della Borellosi o malattia di Lyme , ma è necessario staccarla nel modo giusto. Non va mai schiacciata o tolta con le mani , ma bisogna usare le pinzette e ruotare in senso orario per staccarne il corpo interamente per evitare di lasciare all’interno della cavita’ , il rostro , ossia la testa . Una volta staccata , la zecca deve essere bruciata e gettata via . Nel caso il rostro sia rimasto all’interno della ferita , è bene recarsi dal medico o al pronto soccorso . Nei giorni seguenti occorre applicare una crema a base di gentalmina ( Gentalyn beta ) per almeno una settimana .
La malattia di Lyme non compare immediatamente o poco dopo esser stati morsi ma i sintomi possono comparire dai 14 giorni fino a due mesi dopo . I sintomi principali entro il primo mese sono :
- Eritema a forma di bersaglio nella sede della puntura
- Febbre
- Tosse improduttiva
- Congiuntivite
- Dolori muscolari o articolari
- Malessere generale
- Stanchezza spiccata (astenia)
- Rigidità del collo ( dolore e difficoltà a piegare il collo in avanti)
I sintomi , in casi rari , possono comparire anche dopo due o più mesi e sono :
- Paralisi del viso , spesso la mascella
- Disturbi della memoria
- Difficoltà di movimento degli arti
- Ipersensibilità cutanea
- Sensibilità alla luce
- Vertigini
- Cambiamenti psicologici , compresa la depressione
- Gonfiore doloroso alle articolazioni (sopratutto alle ginocchia)
- Rigidità del collo
La malattia di Lyme è curabile facilmente se diagnosticata in tempi celeri , con una cura di antibiotici ma bisogna seguire la profilassi con precisione , e dura circa tre settimane . E’ possibile diagnosticare la presenza di questa malattia attraverso esami specifici del siero alla ricerca del parassita della Borellosi .Se non diagnosticata , puo’ produrre danni gravi in modo variabile , a carico del sistema nervoso , del cuore , degli occhi e delle articolazioni .
La comparsa di questa malattia , in Italia è piuttosto rara , ma è necessario prevenire , facendo attenzione quando si fanno escursioni nei boschi e prati , vestendosi di chiaro cosi da rendere facilmente visibili le zecche e controllandosi dappertutto , vestiti compresi , quando si torna a casa !